Gli italiani sono sempre più stressati. A dirlo è il recente studio Being-Mind-Healty, lavoro scientifico commissionato da Ipsos per Axa che ha preso in considerazione i dati di oltre 11mila persone di età compresa tra i 18 a i e 75 anni. I membri del suddetto campione provenivano da diversi Paesi, undici per la precisione, tra cui l’Italia.
Entrando nel vivo dei dati, ricordiamo che è stata individuata una palese differenza tra i due sessi. In media, le donne sperimentano un maggior livello di stress e una salute mentale più compromessa. La cosa non deve sorprendere se si pensa agli ultimi due anni, periodo di emergenza che ha visto tantissime famiglie contare soprattutto sul carico di lavoro femminile per la gestione dei figli in didattica a distanza. Se poi si tiene conto del fatto che, a parità di mansione professionale, le donne guadagnano meno dei loro colleghi di sesso maschile, ci si trova davanti a un quadro a dir poco preoccupante.
A riflettere su questo aspetto è stato anche uno tra i massimi esperti in Italia di crescita personale, Giuliodori Andrea, nonché fondatore dell’ormai famoso Efficacemente.com.
Questo ci permette di aprire un capitolo di capitale importanza, ossia quello relativo al ruolo della crescita personale nella lotta contro lo stress. Scopriamo assieme qualcosa di più su come rendere l’approccio sopra citato protagonista delle proprie giornate.
Crescita personale: come usarla per combattere lo stress
La crescita personale, come ben si sa, non è una disciplina con i contorni definiti. Quando la si chiama in causa, si inquadrano diversi approcci che si possono adottare per sperimentare miglioramenti drastici nella propria quotidianità. Tra questi, spicca senza dubbio la meditazione.
L’approccio Mindfulness, che prende spunto da diversi aspetti della cultura orientale, prevede il fatto di focalizzarsi sul presente con un atteggiamento non giudicante. Esercitarsi da questo punto di vista è importantissimo in quanto, troppo spesso, le nostre preoccupazioni sono legate al fatto di proiettarsi eccessivamente sul futuro, disegnando scenari che, in molti casi, hanno poca probabilità di realizzarsi.
Proseguendo con l’elenco dei trucchi di crescita personale utili da chiamare in causa quando si punta a combattere lo stress, un doveroso cenno deve essere dedicato alla pratica del journaling. Mettere nero su bianco ogni giorno le proprie emozioni può rivelarsi una strada utile per razionalizzarle ed evitare di farsi dominare da esse.
Le dritte da considerare non finiscono certo qui! Da non dimenticare, per esempio, è il fatto di imparare a chiedere aiuto. Troppo spesso si pensa di dare fastidio al partner, magari in una situazione difficoltosa dal punto di vista lavorativo e, come si suol dire, si molla la presa. Questo è un grave errore in quanto porta a mettere in secondo piano il fatto che la famiglia/coppia è una squadra.
Non c’è che dire: sono davvero tante le idee da prendere in esame quando si parla di rapporto tra crescita personale e lotta contro lo stress. Oltre ai suggerimenti ricordati nelle righe precedenti, un doveroso cenno deve essere dedicato al fatto di ritagliarsi dei momenti di irreperibilità. Molte volte, infatti, dietro alle manifestazioni di stress c’è la tendenza a dedicarsi a tutti sul momento. Fondamentale è entrare nell’ottica del fatto che il messaggio che l’amico/a di turno manda non sempre necessita di una risposta immediata. Le notifiche dei device tecnologici ci inondano letteralmente la quotidianità e, a volte, è davvero importante ritagliarsi degli spazi… analogici.
Concludiamo rammentando che, nei casi in cui ci si rende conto di non riuscire a farcela da soli, è opportuno chiedere l’aiuto di un esperto (psicologo/psicoterapeuta). Riconoscere di avere bisogno di essere guidati da un professionista di questo tipo è il primo passo fuori dalla problematica di cui si punta a liberarsi.