Ecco come fanno i ladri a entrare nelle case

Nonostante le mille attenzioni e le soluzioni adottate per rendere le case più sicure, i ladri riescono a intrufolarsi e a svuotare gli appartamenti. Purtroppo le tecniche di scasso sono sempre più sofisticate e proteggere la propria abitazione diventa ogni giorno più difficile. Per individuare delle soluzioni efficaci, atte a prevenire le intrusioni indesiderate, è necessario pensare come loro; a tal fine può risultare utile conoscere le tecniche che i ladri adottano per entrare nelle nostre abitazioni.

Nel caso in cui ti fossi già accorto della presenza di segni di effrazione, graffi, forzature sulla porta di ingresso o sulle finestre, provvedi a chiamare un fabbro urgente, che si occupa tra le altre cose della riparazione tapparelle a Torino, il prima possibile per rimettere in sicurezza la tua casa.

Porta di casa: come fa un ladro ad aprirla

Le tecniche e gli strumenti che i ladri adottano per forzare le porte blindate sono innumerevoli e tendono a migliorare con il tempo, adattandosi ai cambiamenti. Il rischio maggiore si presenta quando l’abitazione non è provvista di allarme e nessuno nota la presenza del malvivente; in questo caso ha infatti tutto il tempo di agire indisturbato e, a meno che non debba interrompere l’opera per qualche motivo, riuscirà con ogni probabilità a trovare il modo per forzare la serratura o per aprire in altro modo la porta, anche quella più sicura.

Tra gli “strumenti del mestiere” utilizzati dai ladri vi sono il piede di porco, i grimaldelli, tra cui i più usati sono le chiavi Bulgare, i martelli e le leve.

Cosa sono le chiavi Bulgare e perché riescono a forzare le porte di ingresso

La chiave Bulgara non è altro che un grimaldello che, infilato nella serratura e utilizzata insieme a un tensore, riesce a ricostruire la forma della chiave originale, in particolare nelle serrature a doppia mappa. Questa tecnica permette ai ladri di fare un vero e proprio duplicato della chiave, introducendosi nell’abitazione senza dover ricorrere a tecniche di scasso che richiedono molto tempo e che, con il rumore prodotto, possono attirare attenzioni indesiderate.

Oggi i ladri sono in grado di utilizzare tecnologie ancora più evolute, come delle microtelecamere che, inserite all’interno della serratura insieme al grimaldello Bulgaro, facilitano e rendono ancora più preciso il rilevamento della forma della chiave.

La tecnica del lock picking

La tecnica del lock picking utilizza dei grimaldelli, ma di tipo tradizionale, oppure delle semplici graffette per spostare i pistoncini posizionati all’interno della serratura, posizionandoli in modo tale da far scattare il meccanismo. Anche questa tecnica non prevede forzature e, non danneggiando la serratura, non lascia tracce evidenti di scasso.

Il key bumping per l’apertura di serrature a cilindro

Tra le numerose tecniche che permettono ai ladri di aprire le porte delle abitazioni troviamo il key bumping, un sistema che, facendo uso di una speciale chiave sagomata e un martello, o altro strumento che permetta di percuotere, riesce a forzare le serrature a cilindro e a farle scattare senza bisogno di smontarle.

Lasci la chiave dietro la porta per evitar che venga aperta? Il ladro la toglie senza problemi

Qualcuno potrebbe pensare che, lasciando la chiave nella serratura e girandola in modo che non possa essere spinta via, la porta sia e a prova di malviventi. Niente di più sbagliato! Anche in questo caso, i ladri hanno una soluzione: la calamita.

Per questo genere di operazione fanno uso di potenti calamite che possono essere utilizzate sia per far girare la chiave nella serratura, così da aprirla facilmente, sia per spingere via la chiave, laddove decidano di agire direttamente sul cilindro attraverso un forellino praticato sotto la serratura stessa.